Descrizione
Il Comune di Porte di Rendena, assieme ad altri 27 comuni trentini, al fine di rendere più
efficace ed efficiente il servizio di acquedotto nonché preservare e valorizzare nel miglior
modo possibile il bene “acqua” sempre più prezioso, ha partecipato ad un bando Piano
Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R. – missione 2 / componente 4 / investimento
4.2), ottenendo nel corso della primavera scorsa € 2.893.996,87.= di finanziamento a
fronte di un progetto complessivo di € 3.328.280,57.=
Dati i tempi molti ristretti dettati dal suddetto intervento che prevede la necessità di finire i
lavori entro il 31.03.2026, il Comune di Porte di Rendena si è dato molto da fare
giungendo a metà marzo 2025 all’aggiudicazione dei lavori in argomento all’ATI formata
dalle ditte Coati S.r.l., con sede in Mori (Tn) e Edilrendena S.a.s. di Collini Mauro & C., con
sede in Porte di Rendena (Tn).
A breve vi sarà l’inizio dei lavori in argomento che per il contingentamento dei tempi di
realizzazione dovranno essere eseguiti senza interruzione di continuità. Ciò potrebbe
comportare alcuni disagi sia alla popolazione residente che ai turisti che in alcuni periodi
dell’anno frequentano il territorio comunale. Si vuole, però sottolineare l’importanza
dell’intervento in argomento che permette di efficientare il servizio di acquedotto comunale
con grandi vantaggi per tutti gli utenti soprattutto in questo momento in cui il cambiamento
climatico influisce moltissimo sul bene “acqua”, alternando periodi di grande abbondanza a
periodi di forte siccità anche nei nostri paesi notoriamente ricchi di acqua, sia per
l’importanza del target climatico-ambientale in generale che il progetto in argomento
intende raggiungere, sia anche per il cospicuo investimento economico che la Comunità
Europea ci ha riconosciuto. A fronte di un po’ di disagio vi è sicuramente un indubbio
vantaggio sotto molto punti di vista per la comunità di Porte di Rendena. Si chiede a tutti di
essere pazienti e collaborativi per il bene di tutta la comunità e nel nostro piccolo per il
bene della preservazione e utilizzo consapevole e responsabile delle risorse idriche.